Sabato, 19 Giugno 2010 15:36

José Saramago

Scritto da  Gerardo

José Saramago è morto ieri, nella sua casa sull'isola spagnola di Lanzarote a 87 anni. Iscritto al partito comunista portoghese, ha vinto il Nobel nel 1998 ed era noto per unire nel suo modo espressivo un realismo magico con dure prese di posizione politiche, criticando spesso aspramente la storia portoghese, il conservatorismo e la religione.
Il primo ministro José Socrates ha dichiarato che si tratta di "una grave perdita per la cultura portoghese" e che "le sue opere hanno reso orgoglioso il Portogallo, la sua morte renderà più povera la nostra cultura".
Nel seguito altri punti sulla figura di Saramago e il rimando a un comunicato dell'agenzia Reuters.


Saramago, che fu al centro di controversie durante tutta la sua carriera, provocò l'irritazione della Chiesa cattolica lo scorso anno quando al lancio del suo ultimo libro, Caino, disse che la Bibbia era un "manuale di cattive morali" e un "catalogo del peggio della natura umana". "Caino", una rivisitazione ironica del Vecchio Testamento, è stato molto criticato dalla Chiesa cattolica.

Saramago era andato in esilio volontario nel 1992 dopo che il governo portoghese aveva escluso il suo libro Il Vangelo secondo Gesù dalla lista delle segnalazioni per un premio letterario. Da allora aveva vissuto a Lanzarote. Il libro che ritrae Gesù come figlio di Giuseppe e non di Dio, era stato attaccato dal Vaticano e Saramago aveva accusato il governo portoghese di censura.


Il comunicato dell'agenzia Reuters
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